Il risotto al Gorgonzola La corsa Racconti by Riccardo Quaglia - 27 Gennaio 201527 Gennaio 20150 Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Share on Pinterest Share Share on LinkedIn Share Share on Digg Share “Quale premio migliore dopo una mezza maratona che festeggiare con amici e risotto”. La frase dell’amico Daniele Barbone riassume in poche semplici parole la Mezza Maratona di San Gaudenzio di domenica scorsa. Come l’anno scorso ho scelto di correre la prima gara della stagione a Novara, perchè è la mia città, perchè ci corrono amici di lunga data e perchè si mangia il risotto al Gorgonzola al ristoro finale. Può sembrare banale: ma voi lo avete assaggiato il risotto al gorgonzola che fanno a Novara? Assaggiatelo e poi ditemi. Risotto a parte, quest’anno mi sono unito ai GambaBros, un gruppo di runner, triatleti e ultrarunner che hanno in comune non solo le origini novaresi ma anche una storia di amicizie e di corsa. Io mi sono trovato in mezzo a questi marziani grazie a Daniele e suo fratello Roberto, il quale ha pensato bene di offrire una bella cassa di Becks come ricompensa alle nostre fatiche. Capite come lo spirito dei Gambabros sia molto affine a quello degli Spanky Runners e come non abbia fatto molta fatica ad accettare il loro invito. Naturalmente il ritmo dei Bros è fuori dalla mia portata, quindi come accaduto lo scorso anno mi sono affidato a Daniele per il ritmo gara. La sua preparazione per la 100 km del Sahara prevede così tanti km che il passo non è sicuramente quello di un triatleta e quindi riesco a stargli accanto. Per l’occasione Daniele si presentava anche nelle vesti di allenatore: in meno di un anno è riuscito a far correre una mezza maratona ad una ragazza che non aveva mai messo scarpe da corsa ai piedi. Quella di domenica era la sua gara d’esordio. Testa, cuore e gambe. La giornata era splendida ma un fottutissimo vento ha pensato bene di accompagnarci per 3/4 di gara. La sensazione del vento che ti taglia lo stomaco è di Formentiana memoria. Nonostante questo però la gara è filata via abbastanza bene; sapevo di dover soffrire non avendo i km nelle gambe. E sapevo anche che il tempo non era tra le mie priorità. Sono andato meglio dello scorso anno e forse senza vento avrei potuto rosicare un paio di minuti. Amen. L’obiettivo era quello di mettere km nelle gambe e soprattutto arrivare alla fine per mangiare il risotto al gorgonzola e bere una becks. Direi che ci sono riuscito. Sending User Review 0 (0 votes) The following two tabs change content below.BioUltimi Post Riccardo Quaglia Runner per caso. Spanky Runner convinto. Ultimi post di Riccardo Quaglia (vedi tutti) Siamo tornati a correre con un pettorale - 15 Aprile 2022 4 Maggio 2020. Finalmente è arrivato. - 5 Maggio 2020 Io sono alla quarta settimana di clausura - 18 Marzo 2020 Share on Facebook Share Share on TwitterTweet Share on Pinterest Share Share on LinkedIn Share Share on Digg Share